GALLERIA QUATRE SIX
GALLERIA QUATRE SIX
SCRIGNO ARCHITETTONICO NEL CUORE DI TORINO
Galleria Subalpina
Un'icona torinese senza tempo


Eleganza nel cuore della tradizione
Tra Piazza Castello, Piazza Carlo Alberto, via Cesare Battisiti e vicino a Palazzo Reale.
La Galleria Subalpina, progettata dall’architetto Pietro Carrera nel 1873 e inaugurata l’anno successivo, è un simbolo di eleganza e cultura.
Un luogo, concepito con genialità per offrire la possibilità di passeggiare e ammirare le vetrine in ogni stagione. Uno tra i primi spazi coperti a evolversi in un punto di aggregazione dove il commercio si fonde con la socialità, creando una vera e propria esperienza urbana.
Il suo nome trae origine dalla Banca dell’Industria Subalpina, che ne finanziò la costruzione. Nel corso del Novecento, l’edificio ha subito interventi di ampliamento e ristrutturazione che ne hanno preservato il fascino, consolidandone il ruolo centrale nella vita della città.
L’ampio salone di passeggio si estende per cinquanta metri di lunghezza e quattordici di larghezza, con un’altezza di circa diciotto metri.
La struttura è impreziosita da una balconata che ne segue l’intero perimetro, sormontata da una volta in vetro e ferro battuto, un’opera moderna che si fonde armoniosamente con elementi decorativi storici.
Le sculture ornamentali, realizzate da Pietro Rubino, e le decorazioni dei fratelli Loro e di Piattini, arricchiscono ulteriormente l’atmosfera elegante.
Nel tempo, la Galleria è diventata la casa di locali iconici come il celebre Caffè Baratti & Milano e il Caffè-Concerto Romano, luoghi che hanno accolto personalità illustri, tra cui Edmondo De Amicis.
La Galleria Subalpina non è solo un omaggio del passato: è un esempio unico di come tradizione e innovazione possano convivere.
Il suo stile ottocentesco, con richiami al Rinascimento e al Barocco, si fonde con elementi più moderni, come la volta in vetro e ferro battuto, simbolo di un’evoluzione architettonica che ha saputo guardare al futuro.